Caro De Caro ti scrivo...

[Associazione LEONARDO da VINCI]

Lettera aperta al Sindaco di Bari dai cittadini di Santo Spirito (V° Municipio)

L’Associazione Pro Loco Santo Spirito d’intesa con le Associazioni: A.C.T.E.S., Comitato Il Lungomare che vorrei, Associazione culturale Costa del Sole, U.T.L. Santo Spirito, Agorà, Associazione Marinai Santo Spirito, Cooperativa Pescatori San Vito, Circolo Nautico Il Maestrale, Associazione Nautica Armatori Santo Spirito, A.S.D. Nautica Santo Spirito, Comitato Sagre, e con la Comunità Terapeutica Lorusso Cipparoli, la Parrocchia dello Spirito Santo, l’Istituto comprensivo Aristide Gabelli Bari-Santo Spirito ed il Comitato Genitori Aristide Gabelli lamentano l’incomprensibile disinteresse dell’ Amministrazione Comunale verso gli atavici ed irrisolti gravi problemi che da decenni gravano sul centro storico del quartiere di Santo Spirito e con questa lettera intendono sensibilizzarne la Sua attenzione.

Una nuova stagione turistica è alle porte e ricominceremo con l’insoddisfacente chiusura al traffico di un tratto del Lungomare con relativo intasamento della Via Napoli senza aver mai affrontato seriamente lo studio di un PIANO DEL TRAFFICO con reperimento di adeguate aree di parcheggio.

Il porto inizia a riempirsi di imbarcazioni per i sei mesi estivi e si svuoterà desolatamente ad ottobre per la mancanza di una DIGA FORANEA a protezione dello stesso dalle violente mareggiate invernali, sottraendo una notevole risorsa economico-sociale per l’indotto che lo stesso è in grado di sviluppare. Diga già prevista nel progetto preliminare elaborato nell’anno 2000 dallo Studio De Venuto & Associati su incarico della Amministrazione Comunale di Bari e mai reso esecutivo dai vari Assessori ai Lavori Pubblici succedutesi, fino all’attuale Assessore, malgrado le reiterate petizioni presentate dalle Associazioni del Territorio.

A questo problema irrisolto c’è da aggiungere il gravissimo inconveniente della FOGNA BIANCA, inadeguata, che si carica di liquami straripanti dai tombini ad ogni pioggia e che si sversano regolarmente nelle acque portuali inquinandole. Problema legato al forte carico idraulico causato dall’insediamento di nuovi quartieri a monte del centro storico, che tuttora crescono a dismisura (vedi Torricella e le nuove costruzioni nel Feudo Gentile) senza prevedere nuove condotte di smaltimento indipendenti da quelle vetuste esistenti.

Lamentiamo, ancora, la mancanza di un PIANO PARTICOLAREGGIATO PER IL CENTRO STORICO malgrado il blocco delle costruzioni dovuto all’ arcaico PIANO QUARONI. Piano particolareggiato elaborato per ben tre volte dall’Amministrazione Comunale e mai presentato in Consiglio Comunale!

Inoltre protestiamo contro la mancata soluzione del MERCATO SETTIMANALE in via Suor Lucchesi che da decenni sottopone a sequestro gli abitanti con grave pregiudizio per un tempestivo intervento dei soccorsi in caso di necessità.

E che dire dell’edificio ex BONGHI in Via Fiume parzialmente inagibile, con locali abbandonati ed una BIBLIOTECA DI QUARTIERE, promessa e mai realizzata, per la cui costituzione erano stati acquistati dalla ex Circoscrizione libri per cinque milioni di lire, o della TORRE DI GUARDIA ASBURGICA (ex Torre della Finanza) del Demanio dello Stato e che dovrebbe passare nella disponibilità del Comune di Bari quando gli Uffici competenti riusciranno ad elaborare una richiesta da inviare al suddetto Demanio. Monumento di cui si chiede finalmente la disponibilità per la cittadinanza per allocarvi un Museo del mare ed altre attività culturali di cui il territorio è estremamente carente.

E per finire, e non è tutto, cosa ne è del progetto di riapertura della galleria della ex FERROTRAMVIARIA che permetterebbe il collegamento rapido con Catino e San Pio?
Non pretendiamo che tutto questo sia immediatamente risolto dal Comune di Bari con un colpo di bacchetta magica ma che almeno si cominci e non si presenti con toni trionfalistici la riattivazione della fontana di San Francesco che è un atto dovuto.