Diversamente...Sabato.

[Leonardo Basile]

Le associazioni Marinai Santo Spirito ed Agorà - Movimento delle Idee, con il patrocinio del V Municipio del Comune di Bari ed in collaborazione con Colibrì e LeZZanZare, intendono realizzare un incontro con l'unico scopo: eliminare pregiudizi, integrare ed interagire con i ragazzi disabili.

SABATO 17 GIUGNO 2017 dalle ore 18.00 alle 22.00 si alterneranno associazioni, uomini, donne e bambini che, con le loro storie di vita, con le loro attività, cercheranno di promuovere la disabilità come stile di vita, come una "marcia" in più e non un handicap.

Cambiamo punto di vista!

Un evento CON i disabili non PER i disabili!

“DIVERSAMENTE… SABATO!”
SABATO 17 GIUGNO 2017 dalle ore 18.00 alle 22.00
PIAZZALE del PORTO di SANTO SPIRITO

Associazione Marinai Santo Spirito
Via Dandolo n.14
70127 Bari S. Spirito
c.f. 93464270722
[e-mail]

http://www.facebook.com/marinai.santospirito

[Alessandro Fiorentino]

Grazie Leonardo! Mi permetto di aggiungere e ringraziare gli ospiti e le associazioni che interverranno durante l'evento:

CURRICULUM OSPITI ED ASSOCIAZIONI PARTECIPANTI:

 

 

(1)          Vincenzo Micunco – nato il 1988 a Bari e residente a Palese

Campione Paraolimpico di nuoto;

Medaglia d’oro di nuovo ai campionati mondiali di Taipei nel 2007;

Medaglia di bronzo nei 100 metri stile libero ai campionati italiani;

Medaglia d’argento nei 50 metri stile libero ai campionati italiani;

Medaglia d’oro nella sua specialità i cento metri dorso ai campionati italiani;

Atleta squadra di basket in carozzina H Bari 2003

 

(2)          Associazione I ragazzi della Gargano 2000

          Giovinazzo (Sig.ra Tiziana Siracusa)

          Opera prevalentemente su base di volontariato, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente l’obiettivo che bambini, pre-adolescenti,  adolescenti, giovani e non, riescano a sviluppare la loro autonomia  personale, l’integrazione sociale, l’apprendimento e la pratica delle discipline sportive ed educativi

 

(3)          Cooperativa Sociale Casa Ce.D.I.S. Onlus

Santo Spirito (Dott.ssa Monica Palmieri – Presidente Luca Laruccia)

La cooperativa CASA CE.D.I.S. Onlus gestisce un centro diurno socio-educativo riabilitativo rivolto a utenti diversamente-abili. La filosofia che caratterizza ogni attività della cooperativa è quella di considerare l’individuo come soggetto, protagonista della sua esistenza nella sua globalità psico-fisica.

Il Centro Diurno svolge una funzione socio- psico-educativa sul singolo individuo, mirata a recuperare le sue capacità fisiche ed intellettuali residue per migliorare il livello di relazione e d'inserimento sociale.

La finalità che si intende perseguire è l’accoglienza della persona disabile, il potenziamento delle sue capacità globali e il miglioramento delle sue capacità relazionali in un ottica di sviluppo dell’autonomia personale.

Affiancati da personale professionalmente preparato, gli utenti vengono aiutati a recuperare abilità pregresse cercando di integrarle per dar loro maggiori strumenti che favoriscano la personale realizzazione, con il fine di facilitarne l'integrazione nelle sfera sociale migliorando, per quanto possibile, la qualità della loro vita.

Per raggiungere tale obiettivo, accanto agli apprendimenti tradizionali, vengono promosse attività che possano far emergere il mondo emozionale di ogni soggetto attraverso diversi canali, verbali, pittorici, grafici e musicali, per facilitare un processo di costruzione di sé autentico che fondi le basi sulla realtà, evitando sovrastrutture che non permettono una crescita individuale.

Aiutare a vivere una vita maggiormente dignitosa e piena di significato è l’obiettivo principale del centro diurno CASA CE.D.I.S.

 

(4)          Associazione Strada Facendo Onlus

Bari (Sig.ra Rita Vessio – Presidente Walter Albrizio)

Associazione costituita da genitori di bambini con disabilitá psicomotorie e da alcune insegnanti di sostegno nel febbraio del 2009, opera a Bari nell'interesse delle famiglie e dei loro bisogni Speciali.

In questi ultimi anni, dopo svariate esperienze di laboratori musicali, artistico-teatrali, pet terapy e cucina, ha scelto di investire il proprio futuro e, soprattutto, quello dei propri ragazzi, nel settore agricolo, acquistando 2 terreni che rappresentano per l'associazione e per le proprie famiglie il percorso per il futuro!

 

(5)          Circolo Nautico il Mastrale

Santo Spirito (Sig. Vito Ventafridda)

Circolo Nautico storico del nostro borgo che con i suoi corsi di vela e manifestazioni varie aggrega bambini ed adulti rispettando ed amando il mare.

 

(6)     Francesco Baldassarre

Nato a Santo Spirito nel lontanissimo 1961

dove risiede ed esercita la professione di avvocato. Ha iniziato sin da giovanissimo a scrivere poesie, voce della sua anima: la poesia per non soccombere , la poesia per dar voce alla dignità “spesso calpestata” della persona disabile. Ha collaborato con l’Agenzia Giornalistica Internazionale HPRESS con sede a Monza. Nel 2011 l’Accademia Culturale di lettere e arti “San Giorgio“ di Santa Margherita Ligure, gli ha conferito il titolo di Accademico. Nel 2012, la Provinicia di Bari gli ha conferito una targa quale riconoscimento “per la sua opera in favore della cultura”. Nel 2013 nel corso della partecipazione al Premio NATIOLUM l’Associazione ANGELI DELLA VITA di Giovinazzo (BA) gli ha conferito il “ riconoscimento di solidarietà per la sensibilità rivolta alle diverse abilità “. Nel 2015 il Comune di Bari gli ha conferito una targa quale “riconoscenza e ringraziamento per la sua attività poetica”, la Pro Loco di Santo Spirito lo ha omaggiato per “la sua intensa attività e sensibilità poetica”. Fa parte dell’Accademia dei Poeti del Circolo Culturale Masolino da Panicale di Castiglione Olona (VA) e dell’ANPAI (Associazione Nazionale Poeti, Autori e Artisti d’Italia) di Santa Margherita Ligure Ha partecipato a numerosi concorsi Letterari Nazionali ed Internazionali conseguendo numerosi e prestigiosi riconoscimenti, da ultimo la medaglia del Senato della Repubblica Italiana quale vincitore assoluto del XVIII Premio Letterario Nazionale “MASSIMO D’AZEGLIO”. Ha realizzato in collaborazione con l’associazione Musicale e Culturale “Davide delle Cese “ ed il patrocinio del Comune di Bitonto (BA), lo spettacolo di musica e poesia dal titolo “CONCERTO PER UNA MUSA…CAREZZA DI UN SOGNO“ contro i pregiudizi culturali che circondano il mondo dell’Handicap. In collaborazione con la Pro-Loco di Bari-S.Spirito ha realizzato la mostra d’Arte e Poesia “CAMMINIAMO INSIEME SENZA BARRIERE“ (Bari-S.Spirito 2007)

 

(7)     Rosario Mercuri

Presentazione e lettura della sua biografia;

Esposizione opere pittoriche

 

 (8)     AVO BARI

(Presidente Pino Picciotti)

A.V.O. è un’Associazione di Volontariato Ospedaliero, nasce a Milano nel 1975 da un’idea del professor Longhini, primario della divisione di medicina d’urgenza dell’ospedale di Sesto San Giovanni, con l’intento di umanizzare la vita dei pazienti ospedalieri e non solo…. Tutto ha inizio da un bicchier d’acqua negato. E’ un giorno festivo il professore si reca in ospedale per una visita urgente. L’ospedale è silenzioso e sonnolente, come spesso capita nei giorni festivi. Solo un’ausiliaria è intenta a svolgere le sue mansioni. Mentre il professore aspetta l’ascensore, sente una voce flebile che chiede un bicchier d’acqua, l’ausiliaria continua la sua attività, la richiesta si ripete ma non viene soddisfatta. Il professore chiede all’ausiliaria se ha sentito la richiesta. Lei risponde: Si, ma “Non tocca a me”. Di ritorno a casa il professore riflette sull’accaduto e si chiede “a chi tocca allora?”. Ci vorrebbe una figura che svincolata da precise mansioni possa soddisfare necessità come questa, ma soprattutto rispondere alle esigenze di attenzione e vicinanza a richieste di questo tipo. La sera, a cena, ne parla con degli amici e così inizia il lungo percorso che porta alla nascita dell’AVO. Ci vogliono due anni di lavoro. Pensate quanto forte è stata la spinta emotiva di quelle persone che ne ha contagiato altre, facendo sì che, in breve tempo, nascessero altre sedi AVO in tutto il territorio nazionale. Fino ad arrivare ad oggi. Attualmente l’A.V.O. Nazionale (WWW.FEDERAVO.it) è una delle più importanti e riconosciute realtà nel settore del volontariato sociosanitario, con 240 sedi, circa 25.000 volontari e oltre 3.000.000 di ore donate ogni anno.

E’ il 19 giugno 2003, anche a Bari nasce l’ AVO Il primo ingresso in ospedale dei volontari avviene il giorno 11 febbraio 2004, non a caso nella giornata dedicata al malato. Sono più di dieci anni che lavoriamo con impegno e passione crescenti. Operiamo attualmente in tanti reparti e ambulatori del Presidio Ospedaliero San Paolo. Il 2015 ci vede ancora più numerosi, segno che la città recepisce questo impegno di solidarietà e si fa più sensibile alle richieste di una fascia debole dell’umanità: i malati. Oggi siamo più di centocinquanta e abbiamo donato ad oggi circa 38.277 ore di volontariato “gratuito”. Ma l’AVO non opera solo in ospedale, è presente anche in Hospice, RSA, Case di riposo, Ambulatori e si impegna, come recita l’art.2 dello Statuto, in progetti e sperimentazioni mirati a migliorare il servizio a favore dell’ammalato.

 

(9)     Mimmo Caldaro

Autore Libro “Esci Matto”

La storia vera più raggiante ed esplicita mai raccontata di un ragazzo disabile. “Esci Matto” è l’autobiografia di Mimmo Caldaro, un ragazzo disabile affetto da Sma II, che non ama i convenevoli e le belle parole.

Il libro è stato premiato nella categoria Autori del “Troisi Festival”, manifestazione dedicata al grande attore napoletano che sostiene i giovani talenti del cinema, della letteratura e dello spettacolo, e nasce dalla capacità narrativa di Mimmo Caldaro coadiuvato da Ersilia Cacace. Una storia che intende rompere ogni tipo di schema e stereotipo raccontando la vita, spesso al di là del limite, di un ragazzo su una carrozzella che ha sfidato ogni pregiudizio.

Direttore delle risorse umane di un'azienda, consulente in una galleria d'arte, dj, Mimmo ha dimostrato che la disabilità è solo una condizione mentale e non fisica. Sconvolgente e a tratti fastidioso, "Esci Matto"  è una storia che riesce a smuovere le viscere e a far venire la pelle d’oca raccontando ogni dettaglio di una vita maledetta fatta di eccessi ed esagerazioni: sesso, droghe, alcol, situazioni paradossali e soprattutto inimmaginabili.

«Ho scritto questo libro” - spiega l'autore – “un po’ per altruismo, un po’ per ambizione e soprattutto perché il mondo doveva sapere quante cose si possono fare seduti. Di sicuro leggermi vi migliorerà la vita».

 

(10)   Pet Therapy

(Dott.ssa Maria Mastrovito, psicopedagogista specializzata in pet therapy e nei disturbi specifici dell'apprendimento ( dsa) e (adhd) disturbo da deficit di attenzione ed iperattività, disturbo evolutivo dell' autocontrollo e autismo. Pubblicazione articolo animali mediatori, sulla rivista giovanile l aquilone; pubblicazione articolo dsa e adhd non é un gioco da ragazzi. Collaborazione con l università di Bari)

            La Pet Therapy - terapia "dolce", basata sull'interazione uomo-animale, che integra, rafforza e coadiuva le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo

 

(11)   Sig. Franco Mastro

            L’arte e la disabilità con presentazione oggetti di modellismo da lui creati

 

 

(12)   Scuola Cani Salvataggio Nautico (Associazione Volontariato)

          (Presidente Donato Castellano)

            Associazione volontariato che impiega unità cinofile per salvataggio in mare, intervento        del Presidente edimostrazione delle tecniche di salvataggio.

 

(13)   Associazione COLIBRI’

          (Fondatore Sig. Pino Maiorano)                                 

Nel 2014 Pino Maiorano e Alessio Micchetti, volontari italiani dell'O.N.G. "Amigos do bem estar", hanno attraversato la Foresta Amazzonica brasiliana entrando in contatto con la tribù indigena degli Wajãpi nell’estremo Nord del Brasile

Qui, soprattutto tra i bambini, la malaria continua ad avere un'incidenza molto elevata.

Due anni dopo, Pino e Alessio, supportati dal Ministero brasiliano della Salute Indigena e forti dei fondi intanto raccolti, decidono di tornare nel villaggio Wajãpi per costruirvi un presidio medico-sanitario.

Durante il viaggio, e nell'attesa delle necessarie autorizzazioni, fanno una sosta nell’Oiapoque, località al confine con la Guyana francese, portando aiuti umanitari

ad altre tribù indigene che vivono nella zona Wacà e facendo conoscenza con gli abitanti del posto..